Oggetto e campo d’applicazione:
Nel presente metodo
si prescrive il procedimento per lo spappolamento ad umido delle paste
non raffinate da sottoporre ad alcune prove di laboratorio.
Il metodo si
applica a tutti i tipi di paste, tenendo presente che per alcuni tipi
di fibre particolarmente lunghe (cotone, canapa, juta, ecc.), i
risultati possono non essere soddisfacenti.
Definizione:
Spappolamento:
è il trattamento meccanico in presenza di acqua, che permette di
ottenere la separazione del campione in fibre elementari, senza che ne
vengano apprezzabilmente alterate le proprietà strutturali.
Principio:
La pasta, imbevuta
di acqua, viene sottoposta a trattamento in spappolatore, in presenza
di acqua, per un determinato numero di giri dell’elica.
Apparecchiatura:
Spappolatore, come
descritto prima.
Bilancia, di
sensibilità 0,2 g.
Preparazione delle provette:
Se la pasta è allo
stato umido o secco, si determina il contenuto di sostanza secca.
Se la pasta è allo stato di sospensione, si determina la
concentrazione dell’impasto secondo il rispettivo metodo.
Se la pasta ha un contenuto di sostanza secca maggiore del 20%, si
strappano 60 g della provetta (24 g nel caso di pasta chimica in
fogli) in pezzi da 25 mm x 25 mm e imbibiscono per 4 h in 1500 ml di
acqua distillata a 20 = 5°C. Se
il contenuto di sostanza secca della pasta è minore del 20%, si
tralascia il tempo d’imbibizione.
Condizioni e procedimento di prova:
Si trasferisce la
pasta, imbibita di acqua, nel recipiente dello spappolatore e si
aggiungono in esso 1200 ml di acqua distillata a 20 = 5°C (500 ml nel
caso di pasta chimica in fogli).
Si azzera il
contagiri. Si avvia il motore per
pochi secondi e, prima che l’elica si fermi, lo si avvia di nuovo.
Si ferma il motore
quando l’elica ha effettuato 30.000 giri (75.000 giri nel caso di
pasta chimica in fogli).
Resoconto della prova:
Nel resoconto di
prova si riportano:
__ la natura della
provetta;
__ il tempo di
imbibizione;
__ la
concentrazione della sospensione;
__ il numero di
giri effettuati;
__ gli eventuali
particolari osservati nel corso della prova;
__ le eventuali
modifiche a quanto prescritto nel presente metodo.
Avvertenze:
Si raccomanda
d’impiegare acqua distillata o di qualità analoga, per evitare
eventuali differenze che possono derivare dall’impiego di acque
diverse.
Appendice A
Descrizione
dello spappolatore.
Il recipiente
cilindrico è munito internamente di quattro deflettori a spirale,
posti ad eguale distanza, ciascuno dei quali copre la metà della
circonferenza interna del recipiente stesso. La superficie interna del
cilindro è raccordata con la base con un raggio di curvatura di 13
mm. Le tre pale dell’elica sono montate su di un albero verticale
che è posto al centro del cilindro e che ruota nella direzione delle
lancette dell’orologio.
Sull’apparecchio
è montato un contagiri, preferibilmente del tipo che interrompe
l’agitazione dopo il numero di giri desiderato. Tutti i componenti
che vengono in contatto con la sospensione di pasta devono essere
resistenti all’acqua, agli alcali o acidi diluiti.
Dimensioni dello spappolatore:
|
Parte
|
Dimensioni
mm
|
Tolleranza
mm
|
Recipiente
Deflettori
|
Altezza
interna………………………………..
Diametro
interno………………………………
Raggio di
raccordo della base…………………
Sezione
quadrata………………………………
Distanza dal
fondo del recipiente……………..
Distanza dal
bordo del recipiente……………..
Raggio di
curvatura delle estremità…………...
Raggio di
raccordo dei bordi………………….
Distanza dei
rispettivi centri…………………..
|
191
152
13
6,5
32
57
3
0,4
51
|
±
2
±
2
±
1,0
±
1
±
1
|
|