Valutazione dell'attitudine alla cordonatura e piega del cartone
   
 

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Oggetto e campo d’applicazione: 

Nel presente metodo si prescrivono le modalità operative da seguire per la valutazione dell’attitudine alla cordonature e piega (cordonabilità) del cartone.

Il metodo si applica alle due facce (copertina e retro) del cartone, patinato e non patinato.

Il campo di spessore contemplato dal presente metodo è compreso tra 0,25 mm e 1 mm.

Definizioni: 

Cordonature: è l’operazione di solcatura del cartone, effettuata con idoneo sistema.

Cordonature longitudinale: è la solcatura effettuata in direzione parallela a quella di macchina.

Cordonature trasversale: è la solcatura effettuata in direzione perpendicolare a quella di macchina.

Cordonabilità o indice di cordonature: è l’attitudine del cartone ad essere sottoposto a cordonatura e a piegature senza che si verifichino screpolature sulla superficie dell’una o dell’altra faccia (copertina o retro) in esame. 

Principio del metodo: 

Si eseguono sul cartone, per mezzo di un dispositivo costituito da solcatori e controsolcatori, cordonature aventi larghezza e profondità prefissate in base al tipo di cartone ed al suo spessore.

Si assumono come cordonabilità o indice di cordonatura i valori di spessore del solcatore e di larghezza del controsolcatore per cui il cartone in esame non presenti screpolature nella piegatura successiva, sotto le condizioni di pressione fissate nel presente metodo.

Apparecchiatura e materiali: 

Pressa, capace di applicare istantaneamente al sistema cordonature una forza di 10 kg/cm.

Dispositivo per la cordonatura, costituito da solcatori e controsolcatori aventi determinate caratteristiche e due possibilità di penetrazione, come riportato nella tabella 1.

Il solcatore presenta spigoli arrotondati, con raggio di curvatura uguale alla metà dello spessore del solcatore stesso.

Il controsolcatore presenta spigoli non taglienti, leggermente arrotondati con un’operazione di smerigliatura fine, allo scopo di evitare ogni effetto di slittamento dovuto al solcatore.

Inchiostro blu o nero per rotocalco, diluito almeno al 50 % con acetato di etile.

Sistema inchiostrante o barretta, per l’applicazione di uno strato sottile e uniforme di inchiostro sulla provetta.

Dispositivo per il taglio delle provette. 

Campionamento e preparazione delle provette: 

Si effettua il campionamento secondo quanto prescritto nei metodi di campionamento della carta e del cartone per le prove ed campionamento dei prodotti cartotecnici.

Si condiziona il campione in ambiente conforme a quanto prescritto nel metodo condizionamento della carta e del cartone per le prove.

Dal campione si tagliano 5 provette per ciascuna faccia, di dimensioni 10 cm X 30 cm, con il lato maggiore parallelo alla direzione di macchina, e altrettante provette con il lato maggiore perpendicolare alla direzione di macchina. 

Tabella n. 1 

Serie

1 1/2 *

punti

2 *

punti

3 *

punti

4 *

punti

1)      spessore del cartone  mm

2)      spessore del solcatore  mm

3)      larghezza del contro

solcatore                                         mm

                                                       mm

                                                       mm

                                                       mm

                                                       mm

                                                       mm

4)      profondità del contro

solcatore                                         mm

5)      penetrazione del solcatore nel

controsolcatore:

penetrazione normale                    mm

penetrazione maggiore                  mm

0,25 ÷ 0,38

           0,53

 

           0,99

           1,10

           1,24

           1,37

           1,50

           1,63

 

         0,304

 

 

         0,000

         0,127

0,38 ÷ 0,56

           0,71

 

           1,37

           1,57

           1,78

           1,98

           2,18

           2,38

 

         0,400

 

 

         0,000

         0,127

0,56 ÷ 0,76

           1,07

 

           1,98

           2,18

           2,38

           2,59

           2,80

           3,00

 

         0,530

 

 

         0,000

         0,127

0,76 ÷ 1,02

           1,42

 

           2,58

           2,79

           3,00

           3,20

           3,41

           3,62

 

         0,760

 

 

         0,127

         0,254

* punti tipografici: ogni punto corrisponde a 0,375 mm.

 

Condizioni e procedimento di prova: 

Si eseguono le misure in ambiente conforme a quanto prescritto nel rispettivo metodo.

Alle provette ottenute secondo quanto prescritto prima, si applica sulla faccia da esaminare un sottile ed uniforme strato di inchiostro per rotocalco con il sistema inchiostratore

La provetta, dopo essiccamento dell’inchiostro nell’ambiente condizionato, viene inserita tra solcatore e controsolcatore in modo da rivolgere al solcatore sempre la faccia superiore (copertina).

Si effettua la cordonatura con il solcatore delle serie fissata nella tabella 1 ed i corrispondenti 6 controsolcatori.

Si applica con la pressa la forza istantanea prescritta per l’operazione di cordonatura.

Mantenendo la faccia inchiostrata rivolta verso l’esterno, si piega la provetta secondo le linee di cordonatura in modo che le facce delimitanti la linea di cordonatura aderiscano perfettamente in ogni punto (ovvero che una faccia ruoti di un angolo di 180°).

All’occorrenza, la piegatura secondo la linea di cordonatura può essere limitata, facendo ruotare una faccia di un angolo di 90°

Si effettua la valutazione visiva degli eventuali punti di screpolatura della piega. Le incrinature superficiali vengono messe in evidenza dalla differenza di colorazione tra strato d’inchiostro e strato di patina o impasto sottostante.

Qualora la serie di sei cordonature di un cartone di determinato spessore dia risultati tutti insoddisfacenti io tutti soddisfacenti, è necessario ripetere la prova di cordonatura passando, rispettivamente, alle serie per spessori superiori o per spessori inferiori. 

Calcolo ed espressione dei risultati:

 

Si valuta la cordonabilità di una determinata faccia (copertina o retro) come spessore massimo del solcatore e come larghezza minima del controsolcatore espressi in millimetri, adoperati nella condizione di pressione fissata e che non hanno originato screpolature nella operazione di cordonatura. 

Resoconto della prova: 

Nel resoconto di prova si riportano:

__ lo spessore del solcatore, espresso in millimetri;

__ la larghezza del contro solcatore, espressa in millimetri;

__ la faccia (copertina o retro) sulla quale è stata effettuata la prova di cordonabilità;

__ la direzione della cordonatura (se parallela o normale alla direzione di macchina);

__ la profondità di penetrazione del solcatore nel controsolcatore, se diverse da quelle previste nella tabella 1;

__ l’angolo di piegatura, se diverso da 180°;

__ le eventuali modifiche a quanto prescritto nel presente metodo.

 

Avvertenze: 

Nella pratica industriale la cordonatura longitudinale richiede generalmente una maggior profondità di penetrazione del solcatore nel controsolcatore rispetto a quella trasversale.

Si useranno, normalmente, inchiostri più scuri per impasti chiari e viceversa.

Nella pratica industriale l’operazione di cordonatura è unica per entrambe le facce (copertina o retro).

 

Appendice A

Taratura dell’apparecchio.

Si controlla periodicamente, con uno spessimetro e con un calibro, sia lo spessore dei solcatori sia la larghezza dei controsolcatori. La tolleranza ammessa è di = 0,025 mm del valore considerato.

Si controlla la profondità di penetrazione del solcatore, inserendo nel controsolcatore uno spessore di alluminio o di ottone, uguale alla profondità del controsolcatore diminuita dalla penetrazione richiesta. Appoggiando un foglio di carta carbone di spessore 0,025 mm, con il lato carbonato rivolto verso lo spessore di alluminio o di ottone dovrà apparire su quest’ultimo una sottile striscia continua perché la penetrazione possa considerarsi esatta.